Gli Under 15 escono sconfitti dall’importante gara casalinga contro Pontedera, seconda in classifica nel campionato eccellenza toscano. E’ stata ancora una volta una partita che ha visto una buona prima metà di gara per gli spezzini, che sono andati al riposo sul + 6 e hanno raggiunto il massimo vantaggio di 9 punti dopo due minuti del terzo quarto, poi il calo della seconda parte di gara caratterizzata da una zona trap di Pontedera che ha messo in grandissima difficoltà SBDB che si è spenta progressivamente, subendo la pressione e affidandosi solo alle conclusioni da fuori senza più attaccare canestro. Ancora in partita ad inizio quarto periodo, ma con i tiratori con le cartucce bagnate, e francamente sempre più in confusione, senza praticamente punti a referto per tutto il quarto tempo è stato impossibile rientrare per la Diego Bologna, che negli ultimi minuti ha anche mollato mentalmente concedendo il parziale di 21 a 4 di ultima frazione per i toscani.
“Dobbiamo essere contenti di quello che abbiamo fatto per due terzi di gara” commenta coach De Martino “come spesso ci capita abbiamo giocato un ottimo primo tempo, fatto di qualità e coralità in attacco e di un’attenzione difensiva che è salita progressivamente. Sapevamo che non era facile, giocavamo contro i migliori del campionato e il vantaggio è stato a lungo meritato. Poi la loro zona c’ha spento la luce, noi in questo momento non abbiamo armi contro questo tipo difese perché siamo un gruppo che se non lavora sulle situazioni non inventa nulla e nel nostro percorso l’attacco contro zona non c’è ancora. Se, come ci è accaduto oggi, perdiamo aggressività in attacco, diventiamo timorosi, smettiamo di attaccare canestro e siamo poco precisi nel posizionamento offensivo, facciamo fatica perché se non segnamo da fuori non abbiamo la personalità nei momenti difficili per conquistare tiri liberi e in under 15 ci manca un lungo che possa dare cambio a Cirillo che finisce le partite boccheggiando. Per tutto il secondo tempo Pontedera ha giocato con un 4 ed un 5 di grande impatto fisico e Pietro non ha avuto pause perdendo chiaramente lucidità. Così come in attacco è stato impossibile, anche se c’abbiamo provato, utilizzare Jancic da secondo lungo contro zona, non ne ha le caratteristiche, e siamo diventati molto prevedibili. Mi rammarico solo degli errori fatti per timore, per apprensione, per la mancanza di tiri “ignoranti”: oggi Pontedera nel momento peggiore per loro, ce ne ha messi in faccia un paio che li hanno fatti rientrare e noi invece non ce li siamo presi, ma la qualità della nostra prestazione per lungo tempo è stata positiva, senza che ci fosse una giornata particolarmente straordinaria per l’uno o l’altro giocatore e questo vuol dire che avevamo costruito quel vantaggio grazie al lavoro di squadra e questo ci deve rendere orgogliosi. Ripartiamo da qui e proseguiamo nel lavoro.”
Scuola Basket D. Bologna La Spezia – Juve Pontedera 48 – 68 (13 – 16; 19 – 10; 12 – 21; 4 – 21)
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