Torniamo da Firenze con in tasca una sconfitta incredibile che ci lascia l’amaro in bocca. Primo quarto equilibrato dove ci vede andare al riposo con 1 punto di vantaggio. L’inizio della partita fa capire subito che sarà una partita molto dura. Pino difende in maniera ordinata (quasi sempre a zona) costringendoci a rotazione di palla molto veloce usando quasi sempre tutti i 24 secondi prima di andare al tiro. Il secondo quarto vede il nostro periodo migliore frutto di una serie di 3 triple di consecutive (2 Cima 1 Pietrini) che ci permette di respirare un pochino ma Pino non molla più di tanto frutto dei canestri facili che spesso gli concediamo e la nostra scarsa vena al rimbalzo (specie in attacco dove una volta tirato ci fermiamo guardando la palla senza preoccuparci di scattare verso il canestro). Andiamo all’intervallo lungo in vantaggio di 6 punti. Terzo quarto sulla falsariga del primo , con un sostanziale equilibrio (alla fine vinciamo anche questo quarto di 1 punto) Eccoci al 4 tempo 5 minuti dalla fine siamo in vantaggio di 11 punti , sembra una gara indirizzata verso la vittoria ma invece in un attimo è cambiato tutto . Iniziamo a non tirare più , il braccio diventa pesante e i ragazzi iniziano a scaricarsi la palla al limite dell’area senza provare a tirare . Il tempo passa e punto su punto Pino torna a farsi pericoloso . Noi ci siamo bloccati, gli ultimi nostri 6 punti (degli 8 fatti l’ultimo tempo) vengono da tiri liberi (e tutti da Zavaroni, l’unico a provarci). Saltano anche i nervi , ci prendiamo un tecnico che regala 3 tiri liberi a Pino. Arriviamo a 25 secondi dalla fine con palla in mano e +4 di vantaggio e qui succede l’inimmaginabile. Riusciamo a perdere di tre punti, in maniera incredibile, avendo anche la possibilità di vincere con l’ultimo tiro e 8 secondi da giocare…ma niente…non riusciamo e torniamo a casa con una sconfitta sanguinosa contemporanea alla sconfitta di Invictus Livorno…ovvio pensare che la vittoria ci avrebbe riportato al secondo posto. Conclusioni sulla partita. Siamo in crisi non di fisico ma di testa, non tiriamo per paura di sbagliare, non andiamo a rimbalzo, concediamo canestri facili ai nostri avversari perdendoci le marcature come giocatori alle prime armi . Ci sono momenti UP e momenti Down , siamo sicuri che usciremo dalla crisi , il problema è che se non lo faremo velocemente rischiamo di buttare tutto quello di buono abbiamo costruito fino ad ora, siamo molto meglio di quello che stiamo facendo vedere.
Tabellino
Pino Firenze – La Spezia 63-60 (11-12; 19-24; 15-16; 15-8) Firenze: Tadini 8, Santin 12, Simoni 3, Mugnaini, Lorenzo, Gori, Fattori, Bigazzi, Pilli 1, Bechis 4, Landi 16, Postiferi 19. Coach: Salvetti – Ass. Coach: Volpi SBDB: Selvaggio, Cerretti, Bidini, D’Imporzano 6, Baria, Pietrini 12, Zavaroni 22, Biagini 2, Karupovic 4 Cima 14, Chersulich. Coach: Padovan – Ass. Coach:Vice Cirillo Arbitri Baldini di Castelfiorentino e Landi di Pisa
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